Studio e traduzione in dialetto siciliano della ricetta storica, teatralizzazione e realizzazione in cartapesta del timballo, sono state le fasi del lavoro presentato della III B in occasione della giornata del dialetto.
I ragazzi, affascinati dai luoghi del Gattopardo, visitati a Novembre durante una visita didattica, hanno approfondito alcuni capitoli del romanzo tra cui quello in cui è descritto il pranzo nel salone del palazzo di Donnafugata.
Il “babelico timballo” si fa protagonista: con la sua crosta “oro brunito” rievoca la voluttuosa visione destando “fremiti di ammirazione”. La declamazione dei suoi ingredienti, da parte di monsù Gaston, ha riportato in quell’atmosfera magica e carica di profumi e sapori dell’aristocrazia siciliana di un tempo.
Prof.ssa Doriana Zarcone
0