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Conclusione del percorso educativo sul bullismo e sul cyberbullismo

Si è completato il 22 marzo scorso il percorso formativo di educazione alla legalità, indirizzato a tutte le classi della scuola, riguardante la tematica della

Utente L.B.

da L.b.

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Tale percorso educativo ha preso avvio durante il mese di dicembre con due incontri rivolti agli alunni delle classi terze, realizzati nell’ambito del Progetto “C6…” della Segreteria Provinciale del COISP di Palermo, sviluppato e gestito dal Dirigente sindacale dottor Adolfo Colli, incentrati sull’uso consapevole dello smartphone e dei servizi di messaggistica, sulla dipendenza dai social network e i pericoli della Rete, sul contrasto alla pedo-pornografia. E’ successivamente proseguito durante i mesi di febbraio e marzo attraverso diversi incontri a cadenza settimanale, che hanno coinvolto a rotazione tutti gli alunni delle classi prime e seconde, riguardanti il tema del bullismo e del cyberbullismo,  svoltisi grazie alla disponibilità della Polizia di Stato, nella persona del dottor Giuseppe Puleo, e dell’Arma dei Carabinieri, nella persona del Maggiore Francesco Battaglia, Comandante della Stazione dei Carabinieri di Bagheria.

Durante tali incontri gli alunni hanno avuto l’opportunità di approfondire le diverse forme di bullismo ed i rischi principali connessi ad un uso sconsiderato dei dispositivi tecnologici, confrontandosi direttamente con gli ospiti intervenuti. Tutti gli alunni delle classi prime, inoltre, per sottolineare il loro impegno nel portare avanti i valori del rispetto, della solidarietà, dell’aiuto reciproco come base dei loro rapporti sociali sia a scuola che al di fuori, hanno sottoscritto al termine di ogni incontro un attestato che racchiude l’insieme delle norme di comportamento necessarie per la convivenza civile e che ciascuno di loro, apponendo la propria firma in calce, si impegna a rispettare per il futuro.

Le classi prime hanno, infine, potuto esprimere emozioni, riflessioni e suggerimenti scaturiti da tali incontri attraverso varie tipologie di elaborati, con cui hanno partecipato al concorso interno RIBELLIamoci ai bulli RIBELLI, premiato al termine dell’incontro del 15 marzo. Tanti gli elaborati prodotti esaminati dalla Commissione alla legalità, che ha valutato come particolarmente significativi quelli delle classi IF, I G e I H. La classe I F è stata premiata per l’inventiva degli elaborati grafici, nei quali attraverso slogan incisivi  e disegni creativi evidenzia una chiara condanna del bullismo; la classe I G per l’originalità dell’elaborato letterario, la filastrocca semiseria “Il bullo fasullo”; la classe I H, infine,  per la creatività nell’uso del materiale di recupero,  una scatola “magica”, che come una matrioska ne contiene altre due, arricchite su tutti i lati da slogan, riflessioni, disegni, che nell’armoniosa e variopinta composizione del prodotto finale evidenzia l’unicità del contributo di ciascun alunno.   Tutte le classi vincitrici hanno ricevuto in dono oltre all’attestato di merito il libro Io, bullo della scrittrice Giusi Parisi, che consentirà loro di approfondire ulteriormente con la lettura l’argomento in questione. Le altre classi partecipanti (1A, 1 C, 1E, 1I, 1L e 1M) sono state premiate con un attestato di partecipazione e con il dono di un portapenne per la propria aula.

A completamento del percorso educativo si è svolto, infine, il 22 Marzo in Aula Erasmus l’incontro INTERconNETtiamoci  ma con la testa! al quale hanno partecipato le classi IB, ID e II E, organizzato dal Lions club di Bagheria in collaborazione con esperti psicologi e del settore informatico e della sicurezza, finalizzato ad un uso consapevole della rete.

La Referente alla legalità
Prof.ssa Angela Maria Spanò

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