Riflettere sull’importanza della Democrazia, della pace e dei diritti civili. Questo in sintesi l’obiettivo della prima mobilità del progetto Erasmus KA210 We are the future – Civic Education, Democracy, Inclusion and the Environment, che si è svolta dal 13 al 18 Maggio 2024 e che ha coinvolto cinque alunni delle classi 1I, 2I e 2D e due docenti accompagnatori, la coordinatrice italiana, Maria Luisa Florio e l’esperta di ambiente Tea Zocco.

La scuola coordinatrice, la Bom successo School in Alverca, che si trova in periferia di Lisbona, ha organizzato tutta una serie di attività centrate sul tema della democrazia.

Il primo giorno gli alunni hanno avuto modo di presentare i propri lavori inerenti la storia democratica dei tre paesi coinvolti: Italia, Portogallo e Croazia, che hanno conosciuto tutti periodi di dittatura, rispettivamente con Mussolini, Salazar e Tito.

E’ stato possibile assistere ad un Workshop  sul 25 Aprile del 1974: Revolution and Democracy in Portugal, la rivoluzione dei garofani che portò alla fine della dittatura in Portogallo, con una docente di studi sociali dell’Università di Lisbona.

Interessante anche il meeting con il Jacques Delors European Information Centre e il Workshop: Role-Play “Be a Minister for a Day”, in cui gli alunni hanno potuto rappresentare gli organi dell’UE e capire come si svolgono i lavori di approvazione delle leggi e quanto sia importante votare i nostri rappresentanti a Bruxelles.

Durante i giorni a seguire, gli alunni presenti hanno visitato la casa del popolo con il museo etnografico di Arcena e il centro storico della splendida città di Lisbona. Molto toccante la visita, del Museu Nacional da Resistência e da Liberdade a Peniche, prima carcere dei dissidenti e detenuti politici di Salazar. Incredibile vedere cosa ha significato una dittatura finita solo nel 1974, in un paese in cui le donne hanno avuto diritto di voto e parità giuridica solo nel 1976. Gli alunni hanno potuto visionare anche gli strumenti di propaganda del potere con i libri del regime, le illustrazioni, foto e documenti vari. Molto interessante anche la visita del villaggio medievale di  Óbidos e di Nazarè, località famosa per le onde più alte del mondo, con tour del museo del faro, in cui gli alunni hanno appreso la particolare condizione geologica del sito, con una depressione di duemila metri che consente onde alte fino a 35 metri,  guidati sapientemente dalla docente Tea Zocco.

Durante l’ultimo giorno di progetto i nostri alunni sono stati intervistati da rappresentanti dell’agenzia portoghese della Commissione europea e inseriti sul sito Instagram. In gruppo hanno poi riflettuto e dibattuto sulle loro maturate competenze democratiche, che hanno infine inserito su un Manifesto, che sarà ultimato durante la prossima mobilità. Un sentito ringraziamento è stato rivolto a Isabel Catarino, coordinatrice del progetto, che ha fatto gli onori di casa durante la settimana e a tutto il team che si è dato appuntamento alla prossima mobilità che si terrà dal 4 all’8 Novembre 2024 in Croazia.

La coordinatrice Erasmus
Prof.ssa Maria Luisa Florio