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Padre Pino Puglisi: un prete contro la mafia

Spettacolo dei Pupi Padre Pino Puglisi: un prete contro la mafia, messo in scena dall’Associazione culturale marionettistica popolare siciliana di Palermo

Utente L.B.

da L.b.

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Grande emozione e curiosità hanno accompagnato la partecipazione delle classi prime allo Spettacolo dei Pupi Padre Pino Puglisi: un prete contro la mafia, messo in scena dall’Associazione culturale marionettistica popolare siciliana di Palermo guidata da Angelo Sicilia.

Lo spettacolo si è svolto il 20 marzo presso il Cinema Excelsior di Bagheria ed ha rappresentato il terzo ed ultimo appuntamento con i pupi, cioè le marionette che dismesse le armature dei paladini di Francia indossano i panni di nuovi “eroi”, uomini e donne siciliane dei nostri tempi, che coraggiosamente e senza tentennamenti hanno saputo dir di no alla mafia o alla violenza nazifascista. Dopo lo spettacolo La stanza di Lia, dedicato alla figura di Lia Pipitone uccisa dalla mafia, e quello Dalla Sicilia a Dachau: vita eroica di Calogero Marrone, dedicato appunto al favarese Giusto fra le Nazioni Calogero Marrone, salvatore di tanti ebrei durante il secondo conflitto mondiale, lo spettacolo su Padre Puglisi ci riporta alla difficile realtà del quartiere palermitano di Brancaccio all’inizio degli anni Novanta e al clima di forte ostilità che ha accompagnato gli ultimi suoi mesi di vita.

Lo spettacolo dei pupi ha raccontato, appunto, l’esperienza pastorale di Padre Puglisi a Brancaccio, contrapponendo il bisogno di legalità e di giustizia rappresentato dai ragazzi del Centro Padre Nostro al controllo del territorio rappresentato dai mafiosi del quartiere. Nonostante la sua uccisione per mano mafiosa avvenuta il 15 settembre 1993, tuttavia, come ha poi raccontato Angelo Sicilia, il quartiere ha pian piano iniziato a cambiare attraverso l’esperienza di tanti giovani che hanno intrapreso nuovi percorsi di vita e la successiva beatificazione del 25 maggio 2013 ha sancito la netta e definitiva condanna del fenomeno mafioso da parte della Chiesa.

Tanti gli applausi che hanno accompagnato durante lo spettacolo la frase “Sì alla vita, no alla mafia” pronunciata dal personaggio di padre Puglisi nella rievocazione della marcia antimafia da lui organizzata in occasione del primo anniversario della strage di Capaci, in cui persero la vita Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani.

Al termine dello spettacolo, seguito con interesse ed attenzione dai ragazzi, alcuni di loro hanno posto delle domande sia inerenti la figura storica di Padre Puglisi, sia relative alla messa in scena dello spettacolo. Angelo Sicilia ha risposto a tutte le domande, arricchendo la sua narrazione anche di ricordi personali ed apprezzando la curiosità dimostrata dai ragazzi e la profondità delle loro riflessioni.

La referente alla legalità
Prof.ssa Angela Maria Spanò