Prima ancora di sviluppare le prime forme di linguaggio, l’uomo ha trovato un modo più immediato ed efficace per esprimere sé stesso e le proprie emozioni. Ecco che i graffiti rappresentano un’efficace chiave di lettura dei primordi dell’umanità, e non è un caso che tuttora la pittura sia un metodo per entrare in sintonia anche con il più introverso degli esseri umani. La pittura è un modo per comunicare senza parole, ma che scava in profondità.
Il Laboratorio Murales, inserito all’interno del Progetto PNRR “Non uno di meno”, ha avuto come obiettivo principale quello di consentire a tutti gli allievi coinvolti di esprimere liberamente le proprie emozioni attraverso l’uso di pennelli e colori, strumenti indispensabili attraverso i quali è stato possibile abbellire alcuni spazi del cortile interno della Scuola “Ciro Scianna”, spazi già destinati da qualche anno alle attività legate all’orto didattico.
Immersi nello spazio verde di cui gode la nostra scuola e allietati spesso anche dalle attività musicali, che durante l’anno si svolgono nelle aule adiacenti, tutti i partecipanti al progetto hanno dato vita ad enormi tele, trasformando l’orto in un giardino ancora più magico e fantastico. Il laboratorio di 30 ore ha previsto degli incontri iniziali dedicati ai lavori propedeutici quali la scelta dei soggetti da rappresentare. Tutti gli allievi sono stati guidati nella ricerca di espressioni e forme artistiche a loro più congeniali e ci si è avvalsi sia di materiale tratto dal web che di libri e riviste d’arte, opportunamente selezionati dalle docenti. In questa prima fase di sperimentazione gli alunni, copiando o modificando le immagini suggerite, hanno potuto esprimere liberamente la propria creatività. Gli artisti proposti sono stati Max Ernst, Joan Mirò, Vasilij Kandinskij, Piet Mondrian e Ivan Rabuzin. Ciascun discente si è cimentato nella realizzazione di una o più tavole grafiche e in base alla naturale predisposizione e versatilità nell’eseguire il compito richiesto, è stato possibile creare più gruppi di lavoro e procedere con la seconda fase dei lavori. Dai bozzetti si è passati alla realizzazione dei murales e il risultato di questo progetto è ormai visibile a tutti, poiché ha ulteriormente impreziosito il già meraviglioso orto della scuola, in cui le scienze diventano materia viva e vibrante come i colori dei murales creati dai nostri ragazzi.
Le prof.sse
Loredana Abbate
Laura Zafarana
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