Descrizione del progetto

Dal 20 al 24 marzo 2023 si è svolta la mobilità del progetto Progetto Erasmus KA2 Living in the Era of Climate Change “LECLIC” in collaborazione con i partners europei di Portogallo, Spagna e Grecia. Alla mobilità, che ha avuto luogo presso la scuola “Agrupamento de Escolas Rio Novo do Principe” di Aveiro-Cacia (Portogallo), al quale hanno partecipato i docenti Carmelo G. Scibetta e Giuseppe Lucera con tre alunne della classe 3 L e tre alunni (due maschi e una femmina) della classe 3 I.

Il Progetto Erasmus KA2 Living in the Era of Climate Change “LECLIC” è un progetto internazionale della durata di due anni che utilizza le tendenze innovative del curriculum STE(A)M per aumentare la consapevolezza degli studenti sulle problematiche legate all’ambiente e sui cambiamenti climatici.

Domenica 19 marzo i sopracitati docenti e alunni prendevano il volo dall’aeroporto di Palermo alla volta del Portogallo e dopo uno scalo a Malpensa (Milano) giungono all’aeroporto di Porto, da dove si trasferiscono, in metro prima e in treno poi, nella cittadina di Aveiro.

Durante i cinque giorni della mobilità si sono svolte diverse attività riguardanti il cambiamento climatico.

Nel corso della prima giornata ci siamo limitati alle attività di benvenuto che la scuola portoghese ha riservato alle varie delegazioni in visita. Tra queste attività possiamo certamente elencare la creazione di braccialetti dell’amicizia, svoltasi nel corso della mattinata a scuola e che ha visto protagonisti tutti gli studenti impegnati in un workshop all’interno del quale operavano gruppi di studenti dalla nazionalità eterogenea, ma anche la visita della ridente cittadina di Aveiro con i suoi canali e i suoi ponti sopra i quali i ragazzi hanno annodato i loro nastri colorati dell’amicizia.

Nella giornata di martedì si è tenuta la presentazione e – successivamente – l’elezione dei migliori cortometraggi che ogni delegazione ha presentato e che erano relativi ad un decalogo di azioni da attuare per contrastare le dinamiche dei cambiamenti climatici. La scelta del miglior video era affidata agli stessi studenti che hanno partecipato a questa mobilità. Ovviamente, ogni delegazione aveva il divieto di votare i propri video. La nostra scuola, così come quella portoghese, greca e spagnola, hanno presentato tre video. Uno dei nostri video, dal titolo “Climate Change”, si è piazzato al secondo posto a pari merito con un altro video della delegazione spagnola.

Nel corso del pomeriggio abbiamo visitato il centro di ricerca RAIZ, una riserva naturale all’interno della quale vengono protette, analizzate piante e arbusti di vario genere e all’interno della quale si testa la loro efficacia come alternativa ai prodotti industriali derivati dai combustibili fossili. Un esperto del luogo ci ha fatto da guida lungo un sentiero tra i vari tipi di vegetazione presenti dando le relative spiegazioni del caso e al termine ha invitato gli studenti a suddividersi in gruppi eterogenei e a svolgere una piccola gara di orienteering dopo avere fornito loro una copia della mappa del percorso.

Mercoledì 22 siamo stati invece ospiti della municipalità di Aveiro che ci ha condotto in un’altra riserva boschiva “reserva natural Dunas S. Jacinto”, lungo la cosiddetta “Ria de Aveiro”, ovvero una laguna poco più a nord della cittadina nella quale soggiornavamo. In presenza del sindaco di Aveiro, dell’assessore all’ambiente e degli operatori della riserva, gli studenti delle quattro delegazioni europee del progetto si sono impegnati nella piantumazione di nuovi alberelli di diverse specie di piante, assistiti da personale qualificato. Di pomeriggio, invece, siamo andato al museo marittimo di Ilhavo, un museo dedicato in gran parte alla cultura della pesca del “Bacalao”, ovvero del merluzzo dell’Atlantico, principale attività economica del luogo fino a non molto tempo fa. Una guida ci ha mostrato il tipo d’imbarcazioni utilizzate, le tecniche di pesca adottate e finanche un acquario con degli esemplari di merluzzo dell’Atlantico che nuotavano all’interno di esso. Conclusasi la visita a questo museo, ci siamo diretti a Praia da Barra col suo maestoso faro e, infine, a Costa Nova, borgo marittimo caratterizzato da casette dai colori sgargianti.

Il giorno successivo i ragazzi sono stati impegnati con delle attività all’interno dell’istituto scolastico. Una fra tutte: il laboratorio con i saponi naturali. Divisi sempre in gruppi eterogenei, i ragazzi hanno creato delle saponette partendo da semplici materiali naturali messi a disposizione dalla scuola.

Di pomeriggio è stata la volta del giro dei canali sul Moliceiro, tipica imbarcazione di Aveiro, attraverso la quale abbiamo potuto esplorare i canali che attraversano la città. A conclusione della giornata, vi è stata la cena con la quale le delegazioni celebravano la buona riuscita della mobilità e si salutavano vicendevolmente. Tuttavia, le attività non erano ancora finite del tutto. Infatti nella giornata di venerdì assistevamo a scuola ad una serie di danze tipiche del luogo che hanno coinvolto anche studenti e docenti delle varie delegazioni. Infine, vi è stata la consegna dei vari certificati e attestazioni.

Sempre nella giornata di venerdì, i docenti Scibetta e Lucera e i sei alunni che viaggiavano con loro, salutavano Aveiro e giungevano dopo una trasferta in treno, a Porto e li sostavano per una notte. L’indomani mattina, sabato 25, prendevano il volo che, dopo uno scalo all’aeroporto di Barcellona, li avrebbe riportati a Palermo.

I Docenti Carmelo G. Scibetta e Giuseppe Lucera