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Spettacolo dei Pupi antimafia La stanza di Lia

Anno scolastico 2023/2024

Mattinata di intense emozioni quella vissuta dalle classi seconde lunedì 27 Novembre presso il cinema Excelsior di Bagheria.

Presentazione

Data

23 Novembre 2023

Descrizione del progetto

Mattinata di intense emozioni quella vissuta dalle classi seconde lunedì 27 Novembre presso il cinema Excelsior di Bagheria.

Lo spettacolo La stanza di Lia ha rappresentato la tappa conclusiva di un percorso di legalità intrapreso nelle classi durante le precedenti settimane  sul tema della violenza di genere e che si è articolato dapprima in un’attività di approfondimento nelle classi sul tema mettendo a fuoco soprattutto due figure di donne apparentemente molto diverse fra loro, vissute in luoghi diversi ed anche in epoche diverse, ma accomunate dall’esperienza della violenza subita ad opera di uomini: Narges Mohammadi, attivista iraniana che ha scontato 13 anni di carcere per difendere i diritti delle donne e che ha ottenuto il premio Nobel per la pace qualche mese fa e Lia Pipitone, uccisa quarant’anni fa per volontà del padre, boss mafioso di Palermo, che non tollerava la libertà della figlia.

 L’attività di approfondimento ha trovato realizzazione in alcuni elaborati che hanno partecipato al concorso Changing the World- Sulla pelle delle donne, promosso con la collaborazione dei Lions, che hanno premiato al termine dello spettacolo le classi vincitrici II A, II C, II L con un attestato di merito e con il libro Sulla nostra pelle- Un libro contro la violenza sulle donne di Amani El Nasif .

Gli alunni hanno quindi avuto l’opportunità di partecipare ad uno spettacolo davvero speciale che ha avuto per protagonisti i pupi, cioè le marionette portate in scena dall’Associazione culturale marionettistica popolare siciliana di Palermo guidata da Angelo Sicilia.

Lo spettacolo La stanza di Lia ripercorre la storia di Lia Pipitone, dal suo difficile rapporto con il padre alle sue amicizie e amori giovanili, dall’amore per il suo bambino alla sua passione per la letteratura, l’arte, la musica. Grande il coinvolgimento emotivo degli alunni che al termine dello spettacolo hanno dialogato con Angelo Sicilia esponendo le loro riflessioni o chiedendo chiarimenti sulla vicenda raccontata.

Angelo Sicilia ha accolto con interesse tutti gli interventi apprezzando la curiosità dimostrata dai ragazzi e la profondità delle loro riflessioni. Ha spiegato quindi l’origine dei suoi pupi, che hanno dismesso le armature dei paladini di Francia ed indossano i panni di uomini e donne della nostra terra, protagonisti di storie molto più vicine a noi, che si sono impegnati contro la mafia perché hanno capito da che parte stare e che ci indicano il cammino da percorrere: padre Puglisi, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, Felicia e Peppino Impastato, Claudio Domino, Lia Pipitone e tanti altri.

La referente dell’educazione alla legalità
Angela Maria Spanò

Obiettivi