Ricerca

Visita guidata all’Abbazia di San Martino delle Scale e al Duomo di Monreale

22 aprile 2024 - Alunni delle classi II D e IIF

Utente L.B.

da L.b.

0

Il 22 aprile 2024 gli alunni delle classi II D e IIF, accompagnati in pullman in orario antimeridiano dalle docenti prof.sse Ganci G., Geraci F., Sciortino R.  e Vesco L., si sono recati a Palermo per visitare l’Abbazia di San Martino delle Scale e il Duomo di Monreale.

L’Abbazia di San Martino delle Scale, situata a circa 10 km da Palermo, si trova immersa in una vasta e verde vallata boscosa. La sua storia è avvolta da tradizioni e leggende che vuole la sua fondazione a papa Gregorio Magno, tuttavia, moltissimi documenti la collegano alla prima metà del XIV secolo, a partire dall’anno 1347, anno in cui si conserva ancora l’atto di fondazione, redatto dalla cancelleria dell’arcivescovo di Monreale, Don Emanuele Spinola.

Gli alunni, guidati da Don Riccardo, hanno potuto apprezzare l’interno della Basilica abbaziale con il suo coro ligneo del XVI secolo, prezioso esempio della fioritura manieristica del secolo e sulle pareti laterali di esso sei grandi tele, opera del pittore Paolo De Matteis che raffigurano: La cena di San Gregorio ai poveri, il Martìrio di San Placido, San Benedetto e il re Totila (parete di sinistra); San Benedetto e i Santi Mauro e Placido, San Mauro e il re Teodoberto, San Martino e il mendicante (parete di destra), tutte datate tra il 1726 e il 1727 oltre al pavimento policromo seicentesco. Inoltre, hanno ascoltato il suono dell’Organo monumentale, posto sulla parete centrale del Coro. La visita è proseguita all’interno del Monastero, dove hanno ammirato il chiostro di San Benedetto, il refettorio, la farmacia e la statua di San Martino a cavallo, realizzato da Ignazio Marabitti, autore anche della fontana dell’Oreto, addossata alla Chiesa, oltre alla facciata e lo scalone che immette negli appartamenti abbaziali, decorati in stile pompeiano.

Gli studenti hanno avuto poi visitato il Duomo di Monreale, costruito a partire dal 1172 per volere di Guglielmo II d’Altavilla, re di Sicilia dal 1166 al 1189, famoso per i ricchi mosaici bizantini e il Chiostro, decorato con archi sostenuti da colonne binate scanalate, incrostate di mosaici colorati e sormontati da una meravigliosa decorazione dei capitelli dove si trovano scene del Vecchio e del Nuovo Testamento, oltre a figure animali e motivi floreali.

L’esperienza fatta oggi è stata coinvolgente e soddisfacente. Gli alunni hanno potuto vedere con i loro occhi ciò che avevano conosciuto e appreso in classe. L’esperienza vissuta sui luoghi studiati, il bellissimo contesto tra storia, natura, arte e società che si concretizza in opere d’arte mirabili e uniche, patrimonio dell’umanità, è  motivo di crescita e rimarrà per sempre nei ricordi dei nostri cari ragazzi.

Prof.ssa Ganci G.
Prof.ssa Sciortino R.

Circolari, notizie, eventi correlati