Lunedì 25 Marzo gli alunni delle classi 2C e 2L, accompagnati in pullman in orario antimeridiano dai professori Puleo Liborio e Flamia Jessica (2C), Scavuzzo Claudia e Scalisi Pietro (2L), si sono recati in visita a Palermo. Durante la visita guidata i ragazzi hanno avuto modo di ammirare la Cappella Palatina che, con la sua combinazione di elementi europei, bizantini e islamici, è non soltanto uno dei massimi esempi dell’arte arabo-normanna, ma anche l’espressione di un momento storico singolare e irripetibile per Palermo e in generale per tutta la Sicilia. Non è un caso infatti che la Cappella Palatina, è stata definita da Guy de Maupassant “la più bella che esiste al mondo, il più stupendo gioiello religioso vagheggiato dal pensiero umano ed eseguito da mani d’artista”.
Gli studenti hanno poi avuto la possibilità di visitare gli appartamenti reali del Palazzo dei Normanni, costituiti da 11 sale diverse, tra cui spiccano la Sala Pompeiana, la Sala Cinese, la Sala dei Viceré e la Sala d’Ercole. La Sala Pompeiana, dallo sfondo verde-azzurro, è parte della cosiddetta Galleria Pompeiana voluta da Leopoldo di Borbone. La Sala d’Ercole è il luogo nel quale si riuniscono, dal 1947, i deputati dell’Assemblea Regionale Siciliana e prende il nome dalle pitture raffiguranti il ciclo dedicato all’eroe mitologico greco, completate all’inizio del XIX secolo dall’artista Giuseppe Velasco (detto il Velasquez). Il complesso monumentale è uno dei Patrimoni dell’Umanità UNESCO di Palermo.
La mattinata è proseguita con la visita della Cattedrale di Palermo. Il Duomo è considerato oggi il più importante luogo di culto di Palermo e meta di devoti a Santa Rosalia, patrona della città, a cui è intitolata la cappella che si trova al suo interno. La visita ha fornito anche l’occasione per soffermarsi a riflettere sul valore della lotta contro la mafia, osservando la tomba del Beato Padre Pino Puglisi.
I ragazzi, guidati dalle spiegazioni chiare e coinvolgenti dell’ottima guida, hanno ascoltato con attenzione ed interesse, dimostrando una certa maturità; hanno partecipato attivamente facendo domande e palesando coinvolgimento per le tematiche artistiche, culturali e sociali affrontate durante la passeggiata didattica.
Prof. Puleo Liborio
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